RADICCHIO DI TREVISO


Il primo passo della produzione del Radicchio rosso di Treviso tardivo è rappresentato dalle attività di semina e trapianto; gesti semplici ma altamente simbolici, che da sempre accompagnano la storia dell'uomo.
L'acqua è l'elemento principale dell'intero ciclo produttivo del Radicchio trevigiano. L'irrigazione dei campi rinvigorisce le radici, donando alle giovani piante il temperamento deciso da cui saranno sempre distinte; la terra fertile dei campi le fa crescere rigogliose e robuste, pronte ad affrontare il gelo invernale.
Il lavoro della natura va assecondato, sostenuto, protetto. Per assicurare respiro alle radici del Radicchio rosso di Treviso tardivo IGP, la terra deve essere mossa e arieggiata, ogni cespo deve avere lo spazio per crescere sano e vigoroso. Questo risultato è frutto di uno dei più antichi lavori dell'uomo: la zappatura.
È con le prime brinate che il Radicchio di Treviso si esprime in tutto il suo vigore. Il gelo invernale è il suo grande alleato, il fattore che stimola la nascita del germoglio, come un dono inatteso.
La sua raccolta inizia con le prime brinate e prosegue senza interruzione fino all'esaurimento delle piante presenti nei campo. Ripuliti dalle foglie esterne e dalla terra, i mazzi vengono legati in grossi fastelli e immersi nell'acqua per l'ultima fase della filiera: l'imbianchimento.
Lasciati al buio, dai 15 ai 20 giorni, a una temperatura costante di 13 gradi, i cespi assorbono i nutrimenti e le proprietà dell'acqua sorgiva, rigermogliando. Il colore bianco della costa e rosso delle cime, la croccantezza, il sapore inimitabile e squisito sono le caratteristiche peculiari di questo prodotto unico. Un miracolo che si rinnova.
In ultimo si effettua la mondatura dei cespi. Tolta la protezione delle foglie esterne, il pregiato germoglio si presenta nella sua tipica forma compatta e lanceolata, chiuso all'apice e legato alla base da una porzione di radice sapientemente intagliata. Il Radicchio di Treviso è finalmente pronto per arricchire la nostra tavola.

I SUOI BENEFICI
Sotto l'aspetto nutrizionale e funzionale, il radicchio precoce o tardivo, grazie agli elementi di cui è composto, rappresenta una fonte inesauribile di benessere. Previene le malattie dell'invecchiamento e ha notevoli proprietà depurative, diuretiche, toniche e lassativegrazie alla sua particolare composizione. Iniziando dall'elevata quantità di acqua che contiene (circa il 92-94%) e dal ridotto numero di calorie, solo 23 per etto. Risulta pertanto molto utile in un regime dietetico ipocalorico e disintossicante; le fibre presenti hanno anche la proprietà di trattenere gli zuccheri nel sangue e per questo motivo è consigliato ai soggetti affetti da diabete di tipo 2.
L'effetto disintossicante e di stimolazione della depurazione dell'organismo dalle tossine (dovuto all'azione sulle funzioni del fegato) è determinato proprio dal tipico e caratteristico sapore amarognolo di questa verdura, che si presenta ricca di sostanze utili come i sali minerali (potassio, magnesio, fosforo, sodio, ferro, rame, calcio, zinco, manganese), principi amari, zuccheri, aminoacidi (arginina, fenilalanina, treonina, metionina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, triptofano, valine) e vitamine (A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J). Questo ottimo rapporto tra elementi a effetto antiossidante quali l'acido folico, il calcio e il potassio, i principi depurativi e disintossicanti e la presenza dei polifenoli, crea un insieme di benefici che lo rendono un alimento antiossidante, in grado di prevenire l'invecchiamento precoce e i tumori dell'intestino, anche grazie alla ricchezza di fibre che agevola la regolazione.
Le principali proprietà salutari del radicchio:
- Contiene calcio e ferro che hanno proprietà benefiche per il metabolismo delle ossa e per un migliore equilibrio della pressione sanguigna.
- Agevola la digestione, la secrezione della bile e l'eliminazione dell'urina, grazie ai sali minerali e alle sostanze amare che stimolano la secrezione dei succhi gastrici.
- limita l'assorbimento del colesterolo e riduce il rischio di malattie cardiovascolari per la presenza di insulina, fibra vegetale contenuta nelle sue foglie.
- risulta efficace per combattere la stitichezza, grazie alla grande quantità di cellulosa che favorisce la peristalsi intestinale.
- presenta benefici nei soggetti che soffrono di artrite, reumatismi o psoriasi, grazie all'azione antiossidanti. Non contenendo glutine, è inoltre consigliato nelle diete delle persone affette da celiachia.

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